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Osservatorio Nazionale Amianto

Comitato ONA di Cosenza ODV

ADESIONE ONA CS 2014 - ONA Cosenza
News

Si puè² aderire all’Osservatorio Nazionale Amianto Onlus – Comitato Provinciale di Cosenza, e dare piè¹ forza alle istanze di tutela della salute e dell’ambiente condotta dall’Associazione, sottoscrivendo una tessera annuale, il cui costo è¨ di 20 euro. In ogni caso tutti possono usufruire dei servizi dell’Associazione e partecipare agli incontri sui territori, anche se solo gli iscritti possono contribuire a deliberare le decisioni.
Tutte le informazioni, in ordine alle finalitè  e agli scopi dell’Associazione, possono essere rinvenute nello Statuto, nella Sezione “Download” del menè¹ principale del sito, fermo restando che l’Associazione persegue le finalitè  di tutela dell’ambiente, secondo l’equazione ambiente pulito = salute, ambiente contaminato = malattia, e la diagnosi precoce è¨ soltanto una prevenzione secondaria, che permette un tempestivo intervento medico, che se accresce le probabilitè  di sopravvivenza, è¨ comunque tardivo, perchè¨ la patologia è¨ giè  insorta.
La tutela risarcitoria delle vittime dell’amianto e dei loro familiari rientra tra le finalitè  dell’Associazione, cosè¬ come pure il riconoscimento dei benefici previdenziali dei lavoratori esposti ed ex esposti.
Alleghiamo il modulo che va compilato e consegnato direttamente all’ONA Cosenza, oppure rimesso per e-mail a onacosenzamail.com, oppure spedito per posta alla nostra sede di Montalto Uffugo (Cs), Via Trieste, palazzo Piacentini.
Si puè² corrispondere la quota di adesione di € 20,00 oppure l’importo che si vorrè , con bonifico bancario COORDINATE IBAN: IT18J0306780881000000001261
Si tratta di un piccolo gesto di fondamentale importanza per sostenere le attivitè  della nostra Associazione su tutto il territorio calabrese, dove i materiali contenenti amianto sono molto diffusi ed in avanzato stato di degrado, in grado, quindi, di liberare le pericolose fibre.
Una regione, la Calabria che registra un forte ritardo nella tutela ambientale sia dal punto di vista normativo che della consapevolezza dei danni alla salute pubblica che questo materiale puè² arrecare.
Come ampiamente risulta dalla scienza di settore, si possono contrarre malattie correlate con l’inalazione di fibre (asbestosi, mesotelioma) senza necessariamente essere venuti a contatto con l’amianto, essendo sufficiente la presenza nell’ambiente di materiali contenenti amianto degradati in grado di rilasciare le cosiddette “fibre killer”. E’ stato scientificamente accertato, inoltre, che non esiste una soglia minima di concentrazione di fibre inalabili, al di sotto della quale si è¨ certi di non contrarre malattie asbesto-correlate, malattie che si manifestano anche a distanza di 30-40 dall’esposizione e quando la malattia compare non vi è¨ possibilitè  di intervenire in alcun modo per arrestare la lenta morte che l’amianto provoca.
La drammatica realtè  di tutto il territorio nazionale vede l’esponenziale aumento di patologie asbesto correlate e dei casi di decesso, ormai superiori, solo nel nostro paese, a 5.000 persone ogni anno, vite umane che si possono e si debbono salvare per i prossimi anni.
Contribuisci anche tu a rendere sano l’ambiente e salvare vite umane, chiedi la bonifica dell’amianto dagli edifici pubblici (scuole, universitè , comuni, etc.), dai luoghi di lavoro (fabbriche, aziende agricole, uffici, etc.) e segnala ogni caso di abuso alla nostra Associazione e se lo ritieni aderisci e sostieni le nostre iniziative.

1404054055.doc