Si è¨ svolto a Paola il 13 giugno 2014, presso i locali del Dopolavoro ferroviario di Paola, un incontro tra esperti al fine di discutere della contaminazione dell’amianto, e dei rischi che questo provoca sulla salute.
L’evento è¨ stato proposto ed organizzato dall’associazione Paolab e dal Dopolavoro ferroviario di Paola, con il patrocinio dell’Osservatorio Nazionale Amianto Comitato Provinciale di Cosenza.L’iniziativa ha riscosso successo. Dopo le esaustive introduzioni di Emanuele Carnevale (Paolab) e del rappresentante del DLF di Paola, si è¨ passati agli aspetti scientifici (B. Falvo e F. Falco dell’ONA) che coinvolgono la problematica amianto, le malattie asbesto correlate, cosa bisogna fare e come ci si deve comportare in presenza di un sito o strutture in cui l’amianto è¨ presente. Il Coordinatore ONA G. Infusini, che ha concluso i lavori dopo il dibattito con i cittadini presenti, ha fornito dati sulla presenza di amianto in Italia ed in Calabria, ed ha illustrato lo stato della normativa nazionale e regionale. Quest’ultima (L.Reg. 1472011), giunta dopo 22 anni dalla legge che ha bandito l’amianto dal territorio nazionale (L. 257/92) è¨ del tutto inattuata, carente, priva di linee guida e della necessaria copertura finanziaria. Infusini ha denunciato l’indifferenza ed il disinteresse che c’è¨ negli organismi politico-istituzionali calabresi verso questa problematica che va, invece, trattata con competenza, coscienza e fermezza. Una nuova classe politica, dunque dovrè  occuparsi della legge regionale per la quale l’ONA ha giè  pronte le modifiche ed integrazioni che vanno verso la direzione di andare incontro ai cittadini con procedure semplificate per lo smaltimento di manufatti in cemento amianto e con la previsione di contributi per la bonifica. Nella foto l’intervento di Infusini.