Benxi

Osservatorio Nazionale Amianto

Comitato ONA di Cosenza ODV

Piano comunale amianto, il modello ideato dall’Ona Cosenza sarà sperimentato a Rose e ad Acri - ONA Cosenza
News

Dopo quello di Mandatoriccio arrivano i Piani Comunali Amianto (PAC) di Rose ed Acri grazie all’impegno dell’ONA Cosenza ed alla disponibilità delle rispettive amministrazioni comunali che, adottando il Piano, si metteranno in regola con le prescrizioni della L. Rle 14/2011 e del Piano Regionale Amianto. Il progetto preliminare dei due Piani verrà presentato dagli esperti dell’ONA il 14 luglio a Rose, presso la sala consiliare alle ore 18:00 e ad Acri il 19 luglio allo stesso orario presso il Palazzo Sanseverino Falcone, alla presenza delle rispettive amministrazioni comunali e della cittadinanza.

Il PAC costituisce uno strumento flessibile in continua evoluzione e trasformazione, adeguato e implementato da nuove informazioni e conoscenze relative alla presenza di materiali contenenti amianto in ogni singolo territorio comunale ed alla loro bonifica. Il modello ideato dall’Ona, che sarà consegnato alla Regione Calabria per essere adottato in tutti i comuni, prevede la gestione cartografica interattiva della mappatura attraverso un sistema informativo geografico (GIS), suscettibile di aggiornamento in maniera semplice e immediata quando cambiano le condizioni dello stato della copertura degli edifici in cemento amianto, condizione che viene rappresentata applicando una diversa colorazione al sito.

Un lavoro molto impegnativo che investe la salute ambientale la cui valenza è stata riconosciuta dal Dipartimento Lavoro e Welfare della Regione Calabria che, con i fondi ADP 2019-2021, ha finanziato il progetto di volontariato denominato Tutela della salute pubblica dal rischio amianto in Calabria collocandolo al 23° posto della graduatoria di merito, nell’ambito del quale è prevista la realizzazione dei suddetti Piani.

«Non altrettanto ha fatto il Dipartimento Ambiente – afferma il presidente dell’Ona Cosenza ing. Giuseppe Infusini – che continua a ignorare le nostre proposte e disponibilità a fornire supporto a un settore, quello dell’amianto, affidato ad una girandola di dirigenti che nulla hanno fatto per rinnovare il Piano Regionale Amianto ormai scaduto a maggio 2022 sotto l’indifferenza dell’organo politico. Indifferenza che parte da lontano poiché le passate legislature si sono rese responsabili anche del mancato utilizzo dei 43 milioni di euro di fondi europei assegnati alla Calabria per la bonifica degli edifici pubblici.

A tutt’oggi assistiamo a tanta confusione e inefficienza che qualcuno ha pensato perfino di inviare ai comuni una “scheda semplificata di censimento”, da compilare entro il 30 settembre 2023, imponendo di “ricopiare” i dati delle schede di autonotifica per quei comuni che, correttamente, hanno già effettuato il censimento ed inviato le schede alle ASP ed all’ArpaCal. Un’assurda iniziativa che disorienta i sindaci nelle attività di censimento e mappatura e che costituisce un passo indietro – continua Infusini – verso l’applicazione della L. Regle 14/2011 a tutt’oggi ancora rimasta in gran larga parte lettera morta».

 

Tratto da Cosenza Channel: https://www.cosenzachannel.it/2023/07/12/piano-comunale-amianto-ona-rose-acri/